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Ecco qualche ragione perché un caricabatterie ad alta frequenza è la migliore scelta per te

Mar, 24/07/2018 - 10:00 -- Anonymous (non verificato)
Caricabatterie ad alta frequenza

Lo sviluppo della prima batteria al piombo ricaricabile da Gaston Planté nel 1859 è stato un passo importante per il mondo delle batterie. 

Il suo primo modello era composto da un cilindro di due piastre di piombo puro, separate da un panno di lino e immerse in un barattolo che conteneva acido solforico diluito. Caricando e scaricando ripetutamente, Planté ha ottenuto una certa capacità. Questo principio è stato migliorato durante gli anni successivi fino alla batteria come la troviamo oggi nelle nostre macchine. Al giorno d'oggi, le batterie hanno diverse applicazioni, anche nell'industria della movimentazione dei materiali. Infatti, ci sono sempre più macchine con motore a combustione che vengono sostituite da modelli elettrici, e questi vengono azionati proprio da batterie ricaricabili.

CORRETTA CARICA DELLE BATTERIE

Quando è il momento di caricare una batteria scarica, bisogna farlo con il caricabatterie più adatto. Caricare nel modo giusto significa che la batteria riceve la giusta quantità di energia nel periodo di tempo prestabilito. Chi disporrà di 8 ore dovrà aggiungere in questo tempo più energia alla batteria di altri che invece avranno a disposizione 12 ore. Di solito è l'intensità della corrente di carica e scarica ad influire sulla durata della batteria. Più alto è il valore della corrente, più calda diventerà la batteria durante la carica, il che può risultare nocivo per la batteria stessa. Per questo, è necessario usare un caricabatterie adatto.

Scegliere un caricabatterie a bassa frequenza o ad alta frequenza?

Tutti sicuramente conoscono i caricabatterie a bassa frequenza, conosciuti anche come caricabatterie convenzionali. Questi sono riconoscibili dal loro grande formato e dal peso non indifferente. Nonostante la loro fama, questi caricabatterie sono obsoleti. Producono una gran quantità di calore e perdono oltre il 30% della loro capacità proprio a causa della dispersione del calore. Per questo motivo non sono redditizi. In media, questo tipo di caricabatterie carica la tua batteria solo per il 70%, il che non è molto efficace. 

I caricabatterie ad alta frequenza al contrario sono più leggeri, compatti e raggiungono un'efficienza molto più alta (87%!). Questi caricabatterie consumano molto meno, con conseguente riduzione dei costi a lungo termine. La migliore scelta per te è dunque sicuramente un caricabatterie ad alta frequenza! Questi caricabatterie utilizzano in media correnti di carica più basse e più adeguate di quelli convenzionali. Inoltre, sono in grado di selezionare con precisione l'impostazione corretta per la batteria in quel momento specifico. Un vantaggio secondario è che questo tipo consuma molta meno energia e non ha un alto picco in fase di accensione. I caricabatterie a bassa frequenza consumano più energia quando sono accesi, facendo aumentare rapidamente i costi.

Ecco perché lavorare con caricabatterie ad alta frequenza offre numerosi vantaggi:

  • massimo risparmio di energia
  • durata della batteria più lunga
  • ridotta produzione di calore nella batteria
  • Consumo d'acqua notevolmente minore
  • peso ridotto e altezza limitata

Fondamentalmente, risparmi un sacco di energia e denaro optando per un caricatore ad alta frequenza! 

Calcola velocemente il tuo vantaggio!

Sei curioso di sapere l'importo esatto che salvi utilizzando un caricatore ad alta frequenza invece di un'unità convenzionale? Tramite il calcolatore di efficienza sul sito web Energic Plus, è possibile calcolare facilmente l'importo risparmiato. Completa tutti i campi e vedrai immediatamente la somma del risparmio annuale. Calcola velocemente il tuo vantaggio!

Charlotte, blogger Energic Plus